Spicchio centro organizzativo famiglia Rospigliosi

Spicchio

La località di Spicchio, che sorge a poca distanza dall’abitato di Lamporecchio, è ricordata fin dal XV secolo come il centro organizzativo della tenuta della famiglia Rospigliosi. Soprattutto Giulio, divenuto papa col nome di Clemente IX nel 1667, fu promotore di opere che dettero vita al complesso che comprende il Palazzo (oggi noto come Villa Rospigliosi), la cappella gentilizia e la “Villa Vecchia” con gli annessi di una fattoria, un viale alberato che scende verso il paese e da cui si dipana il Parco dei Giardinetti, ed un’ampia tenuta di caccia, denominata “il Chiuso“.

I Rospigliosi si preoccuparono anche di portare l’acqua alla loro tenuta. L’acqua era vitale per le loro attività agricole e già in epoca medioevale fu costruito un acquedotto che portava l’acqua dalle sorgenti che si trovavano più a monte.

Il percorso dell’acquedotto, contemporaneo alla fattoria di Spicchio e alla Villa Rospigliosi, si snodava per circa due chilometri, scendendo dal San Baronto lungo un bellissimo declivio in mezzo al bosco, percorribile anche a piedi, fino ad arrivare alla tenuta.