San Baronto
Allungato sul crinale del Montalbano, San Baronto osserva la pianura dall’alto. Tutta la sua storia è legata al monaco franco che gli ha donato il nome e di cui oggi restano come simbolo la chiesa e l’antica cripta che, secondo i racconti, custodirebbe ancora le sue spoglie.
Da tempo San Baronto è una stazione turistica e un meraviglioso belvedere, ideale per chi desidera tranquillità e clima fresco d’estate. La sua vicinanza alle principali città toscane (Pistoia, Firenze, Lucca, Pisa) fanno di questo borgo una tappa obbligata per godersi un po’ di sano relax sia in estate che in inverno mentre, sulle sue strade, si cimentano continuamente ciclisti e motociclisti, attratti dal piacere di attraversare sulle due ruote una campagna deliziosa, su strade dai panorami mozzafiato e attraverso borghi incantevoli.
Dal 7 aprile 1995 San Baronto è diventato patrono dei ciclisti di tutte le diocesi toscane.