Ogni anno a San Baronto il 1° maggio è grande festa e quest’anno c’è un motivo in più per festeggiare perché la Fierucola compie 30 anni.
La Fierucola di San Baronto affonda le sue radici nel medioevo: prima fu una celebrazione a carattere religioso, era la cosiddetta “Festa del Perdono”, o “Festa della Croce”, probabilmente in relazione con la presenza a San Baronto dell’Abbazia dei Benedettini. Successivamente assunse un carattere a metà tra sacro e profano per poi acquisire l’aspetto di una festa tipo maggiolata e allegra scampagnata. Questa tradizione si spense solo per alcuni anni per poi riprendere vita nel 1988, grazie alla Pro Loco di San Baronto, per far conoscere e valorizzare il territorio del Montalbano e il lavoro di agricoltori e artigiani e richiama, proprio come in passato, persone dalle valli dell’Ombrone e dell’Arno che continuano a scegliere il borgo di San Baronto per venire a “cantare il maggio”. Numerosa è anche la presenza turistica (soprattutto dalla Germania, l’Olanda, il Belgio e la Francia) già di per sé molto consolidata sul territorio, soprattutto nella stagione primaverile ed estiva.
In questa grande festa popolare grande spazio viene dato al mercatino di artigiani, hobbisti, agricoltori e artisti che danno dimostrazione della realizzazione dei loro lavori portando in scena i prodotti tipici del territorio: paglia, vimini, ceramica, legno, ferro battuto, vetro, filati, ricami, piante, quadri e pitture, ma anche giocattoli, ornamenti e oggettistica fatti con materiali di riciclo e naturalmente formaggi, salumi, miele, olio e vino delle aziende agricole. Non mancheranno i momenti di intrattenimento con l’intervento musicale dei Maggiaioli di Bivigliano, lo spettacolo di falconeria di Fabio Bonciolini e molte altre sorprese.
L’appuntamento è il 1° maggio a San Baronto (via della Chiesa, piazza Fra’ Giuseppino Giraldi e Area Verde “La Fraschetta”) dalle 9 del mattino alle 20.
Per informazioni prolocoamicidisanbaronto@gmail.com
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